Cosa hanno in più gli Open Badge 2.0

da | Mar 23, 2019 | Blog, Evoluzioni | 0 commenti

L’Open Badges Specification è lo standard più utilizzato per i badge digitali. Un Open Badge è un file immagine PNG o SVG che incorpora, in modo non visibile, dei metadati che contengono i dati. Le specifiche riguardano le dimensioni e la natura dei campi di metadati. Lo Standard oggi è alla versione 2.0.

La versione 1.0 di Open Badge è stata definita da un team che lavorava presso la Mozilla Foundation, con finanziamenti e indicazioni sostanziali dalla MacArthur Foundation. Rilasciata nel 2013 in USA, fu sostenuta dalla Fondazione del presidente Bill Clinton, con il lancio di un programma che in un solo anno portò due milioni di studenti e lavoratori americani alla certificazione tramite Open Badge.

Con l’espansione della community di Open Badges, il team Mozilla fondò la Badge Alliance nel 2014, pubblicando nel 2015 la versione 1.1, che costituisce una modifica minore al formato degli Open Badges, ma che ha introdotto ulteriori elementi di flessibilità. Tale modifica ha permesso all’emittente del badge (issuer), di ‘estendere’ il badge aggiungendo alle informazioni ‘standard’ presenti nel badge ulteriori ‘metadati’ in formato JSON-LD.

Il Gruppo di lavoro standard di Badge Alliance ha introdotto ulteriori importanti miglioramenti pubblicando la versione 2.0 il 31 dicembre 2016.

Nello stesso periodo Badge Alliance decise di trasferire, a partire dal 1 gennaio 2017, tutte le specifiche di Open Badges all’interno del consorzio IMS Global Learning, un’organizzazione la cui funzione principale è definire standard per tecnologie educative basate su Internet, come ad esempio lo standard Learning Tools Interoperability (LTI).

Il 12 aprile 2018, è stato rilasciato l’ultimo aggiornamento della versione 2.0, che specifica che i dati embedded nel badge devono essere in formato JSON-LD. La versione 2.0 introduce un insieme di nuove funzionalità, quali:

  • Aspetti di Identificazione
  • Aspetti di Endorsement
  • Aspetti di Incorporazione
  • Completa portabilità del Badge
  • Internazionalizzazione
  • Controllo della versione
  • Allineamento migliorato

Aspetti di Identificazione

Anche se la versione 1.1 prevede la possibilità di identificare i destinatari con modalità diverse, di fatto come elemento di identificazione è stato utilizzato sempre e solo l’indirizzo di posta elettronica.

La versione 2.0 ha introdotto estensioni nei metodi di identificazione sia dell’emittente che del destinatario.

La flessibilità nell’assegnare i Badge a destinatari individuati con identificatori diversi dalla mail consente ad esempio di considerare che le persone operano in ambienti differenti con mail differenti, ma vogliono presentare i Badge tutti insieme. Importante è quindi poterli identificare con proprietà estese. Con Open Badge 2.0 puoi utilizzare ad esempio:

  • l’indirizzo email
  • il numero di cellulare
  • una url di una home page o di un profilo social media
  • la proprietà ID Profile

come proprietà di identità del destinatario.

Chi scrive il relativo software dovrebbe analizzare in fondo le istanze di Open Badges Vocabulary Data Classes: Profile, BadgeClass, e Assertion.

Aspetti di Endorsement

La versione 2.0 ha implementato molte funzionalità legate all’Endorsement allo scopo rendere i Badge più credibili, ricercabili e tracciabili.

Un badge rilasciato ad un gruppo di persone può essere ‘approvato’ (endorsed) da una terza parte. Ad esempio un badge emesso da un insegnante può successivamente essere approvato dalla scuola.

Oppure, un badge rilasciato a un individuo può essere approvato da una terza parte. Ad esempio i colleghi del possessore di un badge possono avallare le competenze certificate, consentendo al badge di crescere di valore nel tempo.

L’Endorsment costituisce un elemento cardine nella 2.0 perché consente alle organizzazioni di terze parti di indicare pubblicamente quali badge sono allineati ai loro valori, quelli che sono i più significativi e utili per loro.

Inoltre, anche nuove estensioni di metadati come l’alignment e l’evidence rafforzano il concetto di valore di un Badge.

La relativa struttura definita dallo standard  è così aperta e flessibile da poter prevedere tutte le situazioni in cui può verificarsi un’Approvazione. Infatti, con Open Badge 2.0:

  • una o più terze parti possono manifestare un endorsement (approvare) uno specifico Badge prima che venga rilasciato (endorsement sulla BadgeClass)
  • una o più terze parti possono approvare i Badge dopo che sono stati rilasciati ai percettori (endorsement sulle Assertion)
  • una o più terze parti possono manifestare un endorsement sul profilo dello Issuer cosi che l’endorsement possa propagarsi su tutti i loro Badge, coinvolgendo sia le BadgeClass che le Assertion.

Aspetti di Incorporazione

La 2.0 introduce ulteriori estensioni nelle componenti per permettere una maggiore e diretta leggibilità dei dati “cotti” nel Badge.

Ad esempio, con Open Badge 2.0 possiamo incorporare direttamente nel badge i criteri di assegnazione (esami da sostenere, etc.), mentre in precedenza, l’emittente doveva fornire un collegamento ipertestuale a un URL su cui erano forniti i dettagli sui criteri per il conseguimento del badge.

Così come nel badge può essere anche incorporata una descrizione dettagliata delle prove che dimostrano che un individuo ha soddisfatto i criteri per l’emissione del badge.

Infine, gli Open Badge v2.0 possono includere anche informazioni e tag sull’immagine che li rappresenta, rendendoli più leggibili dalle macchine.

Completa portabilità del Badge

Tutte le informazioni rilevanti possono essere incorporate nel badge, eliminando i riferimenti a collegamenti esterni che potrebbero scomparire. Ad esempio, l’emittente del badge può firmare crittograficamente tutti i metadati associati al badge.

In tal modo la verificabilità del badge viene semplificata e, molto importante, i destinatari di un badge non si troveranno di fronte ad un badge “incompleto” se la piattaforma di badge che lo ha emesso cessasse di esistere.

A questo aspetto, rimediano alcuni Backpack che duplicano sulla propria piattaforma i metadati originali, così da non appoggiarsi a quella che li ha rilasciati all’origine.

Internazionalizzazione

Gli Open Badge provengono dagli Stati Uniti e all’inizio erano disponibili solo in Inglese. Nel tempo sono stati adottati utilizzati da migliaia di emittenti in tutto il mondo in un contesto multilingua.

Un Open Badge 2.0 può essere rilasciato in più di una lingua, in modo che il Badge venga emesso nella lingua (e cultura) di un Paese, ma possa essere compreso anche in un’altra lingua (e cultura) di altri Paesi per renderlo facilmente certificabile e confrontabile.

Controllo della versione

È possibile apportare aggiornamenti ai badge e visualizzare le differenze tra le versioni. Infatti la proprietà Version consente agli emittenti di specificare una stringa o un numero di versione per aggiornare la BadgeClass senza modificare il significato delle Asserzioni precedentemente ottenute duplicando e collegando alla versione precedente.

Allineamento migliorato

Altra proprietà migliorata rispetto alla versione 1.0, e di notevole interesse per la credibilità del Badge è quella dell’Alignment.

Se in precedenza un Badge poteva segnalare l’aderenza tramite un URL ad un framework o uno standard al quale il badge si allinea, la versione 2.0 consente a un badge di fare riferimento contemporaneamente a più framework e standard.

Luigi SUSANNA (luigi.susanna@ssgrr.com)